Date le caratteristiche uniche di questo albero, la G&G ha deciso di introdurre il Leccio nel progetto del giardino dell’ex convento dei Frari e oggi giardino dell’Archivio di Stato. L’albero è stato messo a dimora in seguito all’ “acqua granda” del 2019, poiché prima vi era collocato un ippocastano che è stato sradicato dalla forza del vento e dell’intensità della marea di quella tragica notte.
Il leccio selezionato consiste in una pianta giovane, affinché possa esser in grado di adeguarsi al contesto circostante e così di crescere e svilupparsi in armonia con il resto del giardino. Le sue foglie sempreverdi e le sue capacità di resistere a condizioni climatiche avverse lo rendono ideale per spazi esterni che devono mantenere un aspetto rigoglioso tutto l’anno.
Inoltre la sua presenza contribuisce, non solo a migliorare la qualità dell’aria, ma a favorire la biodiversità locale, elementi fondamentali per un progetto sostenibile, tematica a cui la la G&G presta sempre molta attenzione.
Dal punto di vista funzionale, i lecci non solo offrono ombra naturale alle aree di sosta, ma fungono anche da barriere naturali contro il
vento, creando microclimi più confortevoli all’interno del giardino. Infine, la presenza di queste piante contribuisce a migliorare la biodiversità, offrendo rifugio e nutrimento per diverse specie di fauna locale, rendendo il giardino non solo spazio esteticamente gradevole, ma anche ecologicamente attivo e sostenibile. Il Leccio (Quercus Ilex) è una pianta dalle caratteristiche estetiche molto apprezzate in giardinaggio e architettura del paesaggio. La sua origine risale all’Europa meridionale, dove cresce in ambienti naturali prevalentemente aridi e poveri di nutrienti, meglio se calcarei. È una specie molto longeva, capace di superare i 1.000 anni di vita, grazie alla sua struttura robusta e resistente alle intemperie.
Il Leccio ha un aspetto bello, imponente e maestoso ed è particolarmente apprezzato per la sua forma a cespuglio, che lo rende adatto per la creazione di siepi alte e dense.
Le sue foglie giovani e superiori sono di forma larga, da 1 a 3 cm, con i margini dentati e pungenti, mentre quelle vecchie e inferiori sono più lunghe, da 2 a 9 cm, con il margine intero. Il colore delle foglie è verde pallido, ma da adulte assumono una tonalità più scura nella parte superiore e bianca in quella inferiore, creando un effetto suggestivo di colore.